RUMOR - KNIGHTHOOD E IL RITORNO DI ALTAÏR?

Insistono e persistono i rumors sul prossimo capitolo di Assassin's Creed, al punto che ormai potremmo anche ufficializzare l'ingresso del fandom nel periodo caldo che caratterizza questi mesi: novità a pioggia, tante strade differenti e solo una tra queste è in realtà quella vincente. E proprio nelle ultime ore il brand è tornato a far parlare di sé con un nuovo rumor comparso sul forum playstationtrophies.org, ad opera di un utente che adotta il simpatico pseudonimo di King Richard I, chiarissima allusione al sovrano britannico già visto nel primo, storico capitolo di Assassin's Creed, ovvero Riccardo Cuor di Leone.

L'utente in questione sottolinea che tra tutti i rumor usciti nessuno finora ha azzeccato lontanamente la prossima ambientazione: a dispetto della decantata Guerra dei Cent'Anni voluta dai rumor più insistenti, costui sostiene che questo presunto Assassin's Creed: Knighthood ci porterà alla fine della Terza Crociata, ovvero il momento storico in cui si ambienta il primissimo, leggendario capitolo della serie. Il protagonista dovrebbe essere ancora una volta un cavaliere al servizio di Re Riccardo.

Le carte in tavola vengono ulteriormente rimescolate da una curiosa affermazione. Il gioco in questione sarebbe un prodotto budget voluto da Ubisoft Sofia, in quanto era desiderio della filiale bulgara quello di poter sperimentare liberamente con il brand.

Sappiamo che circa nel 1204, Altaïr viaggiò tra diverse città, tra cui Istanbul, per promuovere gli ideali del Credo; a livello di tempi il rumor sembra essere accurato.

Frutto di questi esperimenti alchemici sarebbe un capitolo lontano dalla concezione degli ultimi, che viene descritto come un ibrido tra Tomb Raider e i primissimi Assassin's Creed; in tal senso, la prima novità dovrebbe interessare l'open-world, suddiviso in tante piccole mappe liberamente esplorabili e geograficamente discontinue tra loro, in modo da accentuare la diversità ambientale: le città disponibili dovrebbero comprendere Vienna, Costantinopoli, Ragusa, Gerusalemme e infine la Normandia. Dulcis in fundo, dovrebbe fare la sua ricomparsa l'Assassino più famoso di tutti i tempi: Altaïr Ibn-La'Ahad, chissà magari nelle vesti di nemico principale.

Come da prassi, viene indicato che il gioco dovrebbe arrivare sugli scaffali nel 2022 a causa dei ritardi nel lavoro imposti dalla Pandemia di COVID-19. Il rumor di per sé sembra essere alquanto improbabile, ma contribuisce a rimarcare con spessore sempre crescente, la direzione futura del brand: per chi come noi desiderava un capitolo in Oriente, dovrà ancora aspettare, perché Assassin's Creed sembra intenzionato a radicarsi ancor più a fondo nel suolo europeo. Il fatto che siano rumor e che vadano dunque presi con le pinze, ci da speranza.