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MITRA E GLI ANTICHI - L'OSCURITÀ DI VALHALLA

  • Immagine del redattore: Connor1991
    Connor1991
  • 2 ott 2020
  • Tempo di lettura: 5 min

Aggiornamento: 10 dic 2020


Come un fulmine scagliato all'improvviso da Mjollnir, qualche giorno fa è stato rilasciato un nuovo trailer di Assassin's Creed: Valhalla incentrato sulla trama del gioco; inutile dire che il filmato ha mostrato personaggi e scenari che hanno contribuito a rinvigorire la già elevata aspettativa per un capitolo tanto importante.

E sembra altrettanto scontato dire che alcuni particolari del trailer ci hanno incuriosito non poco ed invogliato a fare ricerche al fine di formulare nuove ipotesi e teorie. Argomento principale dell'articolo di oggi sono infatti quelle "forze oscure che agiscono nell'ombra" dalle quali Eivor viene messo in guardia da Basim, Occulto levantino alleatosi con il Clan del Corvo dopo il suo incontro con il principe Sigurd Styrbjornsson.


Tali forze oscure sono nientemeno che l'Ordine degli Antichi, la cabbala di origine egiziana che abbiamo già avuto modo di affrontare sia nel Regno tolemaico che nella Grecia ellenica, e che sappiamo bene essere la prima incarnazione dei Cavalieri Templari.

Senza ulteriore indugio, gettiamoci a capofitto nel cuore di questo articolo, cominciando ad esaminare i fotogrammi che mostrano i presunti membri dell'Ordine. La scena che ci viene presentata è quella di una caverna all'interno della quale si staglia una triade di personaggi, intenti ad osservare o probabilmente a venerare la statua di una tauroctonia, ovvero un rituale in cui per ottenere il favore degli dei si offriva in sacrificio un toro.

La statua della Tauroctonia di Mitra conservata al British Museum di Londra.

La scelta della statua tuttavia non sembra casuale, perché andando più nello specifico si rivela essere la Tauroctonia di Mitra, raffigurante l'omonima divinità intenta a compiere il rituale. Il fatto che i presunti Antichi siano intenti a onorare una simile statua coincide con quanti dichiarato da Darby McDevitt in una intervista recente.

Il direttore narrativo li presenta infatti come una potente setta dalla filosofia complessa e alquanto retrograda per il canone cristiano della loro epoca. Sulla figura di Mitra vige infatti un vero e proprio culto chiamato mitraismo, classificato come religione misterica: un'insieme di credenze dal carattere esoterico e la cui pratica è associata all'uso di antiche e segrete iniziazioni. Pertanto il mitraismo si presenta agli dei cristiani come una forma di paganesimo, non solo per via della venerazione di una figura diversa da Dio ma anche per usi e costumi.


Il culto di Mitra infatti sembra derivare dallo zoroatrismo persiano, per quanto non esista alcuna documentazione storica che confermi tale supposizione. L'apogeo del culto di Mitra si ebbe a Roma tra il II e il III secolo, in quanto il dio ellenico divenne popolare tra i legionari e lo stesso popolo. Gli stessi imperatori ne incoraggiavano la venerazione, in quanto offriva supporto alla divinizzazione dei monarchi.

Mitra divenne quindi una sorta di latore di potere e autorità della casa imperiale - basti pensare che Commodo era un assiduo frequentatore dei rituali mitraici.

Tutte le pratiche del culto si svolgevano in luoghi chiusi e angusti, principalmente grotte o caverne con poca circolazione d'aria per favorire il buio e l'oscurità, e tutte ricadevano sotto al nome di mitreo. La stessa identica scena che abbiamo potuto osservare nel trailer, per cui possiamo infine confermare con una buona dose di attendibilità che gli Antichi che si appresta ad affrontare Eivor siano seguaci dell'antico mitraismo romano.

L'abbigliamento tipicamente romano dell'Antico inquadrato lascia immaginare come l'Ordine sia ancora profondamente radicato nel ricordo dell'impero e del potere che ne traeva.

A sostegno di questa tesi, alcuni dettagli interessanti provenienti dal vestiario di uno dei membri dell'Ordine: il primo piano mette in evidenza un cappuccio rosso decorato in oro e spallacci simili a quelli di una lorica segmentata, che sono abbigliamenti tipicamente romani; il tutto contrasta con le croci messe ben in evidenza, che potrebbero rimandare ad una fede cristiana.

Il dualismo di culto tuttavia non è una novità tra i Templari e le fazioni a loro associate: gli stessi cavalieri pur venerando la figura del Padre della Comprensione, non lesinano nel sostenere o predicare altre religioni qualora esse possano garantire loro potere; professano fedi religiose che sono utili come mezzo per l'instaurazione di un ideale di mondo completamente diverso e meno mistificato. Ciò è più che mai vero in un periodo come l'alto medioevo, durante il quale la fede cristiana in Europa era sinonimo stesso di vita e potere - basti pensare che Papa Silvestro II era un proto-Templare.


Sulla base di queste considerazioni possiamo dedurre che, essendo la fazione che precede i Templari, anche gli Antichi possano dividersi tra due religioni: mitraismo da una parte e cristianesimo ortodosso dall'altra, il che significherebbe che tali Antichi vengano dalla Costantinopoli bizantina - ultimo vero baluardo della romanità occidentale durante il IX secolo.

La fede cristiana potrebbe rappresentare null'altro che il mezzo di esercizio del loro potere, ma la loro reale devozione andrebbe dunque a Mitra, del quale intendono restaurare il culto. Si riconferma dunque la descrizione di McDevitt in merito alla filosofia retrograda dell'Ordine. Va oltretutto detto, ma solo a titolo di curiosità, che nella sua accezione indo-persiana il mitraismo presenta molteplici similitudini con il cristianesimo.

Giulio Cesare fu colui che aprì le porte del potere imperiale agli Antichi.

L'ottica della duplice fede religiosa acquista ancora più senso se consideriamo che almeno dal tempo di Giulio Cesare, l'Ordine degli Antichi è stato estremamente vicino al potere imperiale romano, grazie al quale ha acquisito potere incommensurabile ed è riuscito ad espandersi lungo tutto l'impero: nel caso specifico dell'Inghilterra sono stati ritrovati ben 4 mitrei sparsi nella regione, di uno sotto al Vallo di Adriano - location confermata all'interno del gioco.

Un loro tentativo di riportare in auge il mitraismo può dunque correlarsi al desiderio di ripristinare i loro fasti più aurei, in quanto come abbiamo detto, il dio uccisore del toro era visto popolarmente come il certificatore della divinità monarchica.


Infine l'ultimo, ma non meno interessante, punto dell'articolo: la gerarchia. Come ben sappiamo gli Antichi facevano ampio uso di maschere e pseudonimi simbolici, pratica non estranea anche ai seguaci del mitraismo, poiché all'interno delle loro congreghe potevano distinguersi ben 7 ranghi - per cui potremmo ritrovarci altrettanti bersagli. Li elenchiamo qui di seguito:

  • Corax: associato al corvo e protetto da Mercurio.

  • Cryphius o Nymphus: anche chiamato l'Occulto e protetto da Venere.

  • Miles: il soldato, protetto da Marte.

  • Leo: associato al leone e protetto da Giove.

  • Perses: il persiano, protetto dalla Luna.

  • Heliodromus: il messaggero del Sole, protetto dalla stella stessa.

  • Pater: il Padre, la carica di massima autorità nelle congreghe mitraiche, protetto da Saturno.

In qualche modo, gran parte di queste cariche convergono verso elementi della lore già comprovati: il forte simbolismo del corvo, animale sacro al clan di Eivor e ai pagani norreni, l'associazione con il leone, che era lo pseudonimo di Flavio Metello e la figura del Pater, che ovviamente vi avrà già riportato alla mente il pluricitato Padre della Comprensione.

Gran parte degli animali e gli dei con i quali sono associati i vari ranghi sono peraltro personaggi che appaiono tutti quanti nel mito della tauroctonia di Mitra, nel quale però appare anche un serpente. Come sappiamo questo animale è anche il nome collettivo con cui si identifica l'Ordine.


In ultima analisi, queste numerose analogie tra il mitraismo e quanto sappiamo degli Antichi illustrano già una visione verosimilmente chiara di ciò che Eivor, Basim e la Confraternita dovranno affrontare.

Si tratta ovviamente di nostre congetture e teorie, che come le precedenti, speriamo possano essere totalmente o parzialmente confermate nel gioco finale. Ringraziamo tutti i lettori arrivati alla fine dell'articolo. Skål!

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