top of page

LA RICONGIUNZIONE DI ADAMO ED EVA!

  • Immagine del redattore: Connor1991
    Connor1991
  • 28 gen 2021
  • Tempo di lettura: 8 min

Aggiornamento: 13 mar 2021



Inaspettato per alcuni e scontato per altri, il ritorno di Desmond Miles è stato sicuramente uno degli argomenti più chiaccherati e discussi degli ultimi tempi; egli è il discendente di molte tra le linee di sangue più importanti di tutta la storia della Confraternita degli Assassini nonché l'eroe che sacrificò la sua vita per salvare il pianeta dalla catastrofe che avrebbe distrutto l'umanità il 21 dicembre 2012.


E dopo ben otto anni passati a chiederci se fosse semplicemente morto o avesse subito un destino completamente diverso, ecco che la sua coscienza fa ritorno sotto le vesti dell'Interprete: colui che vaga nel Grigio analizzando continuamente il Codice mediante i Calcoli per trovare una soluzione al continuo ciclo di catastrofi globali che minacciano la Terra. Infatti, quando Desmond toccò il dispositivo dell'aurora boreale contenuto all'interno del Grande Tempio, non solo riuscì a salvare l'umanità, ma riattivò anche una ben più vasta ramificazione di templi Isu affinché mantenessero attivo lo scudo protettivo del pianeta.


Ciò consisteva in una costante alterazione del campo geomagnetico terrestre perché si generasse un'aurora boreale in grado di schermare il vento solare; il regime vario del campo attorno al geoide cominciò tuttavia a diventare insostenibile, causando catastrofi naturali di portata tale da minacciare la razza umana ancora una volta nel 2020.

Questa volta è stata Layla Hassan a sacrificare la sua vita, sfruttando il dispositivo dell'aurora boreale contenuto nella Camera di Yggdrasill e ristabilizzando la gigantesca macchina, la quale era epicentro delle modifiche magnetiche in corso. Sfortunatamente, una volta entrata nel Grigio attraverso la sua mente, apprende da Desmond che la catastrofe è stata solamente rinviata e che essa si ripete in ogni possibile futuro calcolato a partire da quel momento.

Clay Kaczmarek predisse già a Desmond il suo incontro con Eva nella Camera Bianca dell'Animus; in ultima analisi Eva si è rivelata simbolicamente Layla.

Costretta a rimanere ancorata al Grigio per via della sua morte biologica, Layla, ormai divenuta una Interprete a sua volta, si dedicherà da ora in avanti ad esaminare i Calcoli insieme a Desmond nella speranza di arrestare completamente il ciclo di catastrofi. Obiettivo dell'articolo di oggi è allora quello di esaminare nel dettaglio questo loro incontro, determinando i possibili scenari futuri che da esso scaturiranno. In via del tutto preliminare dobbiamo fare alcune precisazioni: Desmond e Layla sono fisicamente morti, e la sola cosa ad essere rimasta viva è la loro coscienza all'interno del Grigio, una sorta di mondo spirituale digitalizzato in cui la mente di un qualunque individuo è in grado di sopravvivere come intelligenza artificiale e muoversi attraverso la reti network globali. Il loro incontro tuttavia era già stato predetto molto tempo prima nientemeno che da Clay Kaczmarek, meglio conosciuto come Soggetto 16; nelle sue esplorazioni dei ricordi di Ezio Auditore tra il settembre e l'ottobre 2012, Desmond trovò infatti alcuni cluster che, risolti, lo condussero ad uno spazio isolato della Camera Bianca dell'Animus. Qui incontrò il costrutto digitale di Clay, che gli ripeté queste parole:


"L'Eden. Lei... nell'Eden. Trova Eva. La chiave. Il suo DNA."

Ebbene sembra proprio che quanto detto dal Soggetto 16 sia infine divenuto realtà, in quanto da un punto di vista puramente simbolico sembra che Adamo ed Eva si siano finalmente ricongiunti, e per come salvarono l'umanità dalla schiavitù degli Isu millenni prima, la salveranno ancora una volta bloccando il ripetersi della catastrofe - la loro immagine di fronte al nodo dei Calcoli, in fondo, ricorda in maniera allegorica Adamo e Eva di fronte all'Albero della conoscenza citato nella Bibbia.

Come detto in precedenza, il loro scopo sarà esaminare tutti i possibili futuri che si dirameranno a partire da un determinato evento del Codice, cercando di individuarne mediante i Calcoli uno in cui non vi sia alcuna catastrofe e, partendo da quello, scoprire le condizioni per cui il disastro non si verifichi a priori in nessun altro futuro.

Un nodo temporale è un punto in cui tutti i possibili futuri che si diramano dalla continuità lineare del Codice convergono in una sola realtà ineluttabile.

In altre parole dovranno trovare la soluzione di un cosiddetto nodo temporale, concetto che spiegheremo senza indugio nell'immediato; è necessario precisare che una conoscenza anche solo blanda di cosa siano Codice e Calcoli è necessaria per capire di cosa andremo a parlare. Richiamiamone brevemente i concetti.

Con la terminologia Codice si indica l'insieme di equazioni che descrivono ogni punto della realtà universale in un determinato istante di tempo, sia esso passato, presente o futuro rispetto a chi sta usufruendo delle equazioni; potremmo in un certo senso definirle come le leggi analitiche della storia del creato, dall'inizio sino alla sua fine. Con il termine Calcoli si intende invece una diversa tipologia di procedimenti matematici, ideati da Minerva per calcolare le probabilità che all'interno del Codice si verifichi un determinato evento. Sfruttando i Calcoli l'osservatore del tempo poteva conoscere in anticipo il futuro (divinazione attraverso i numeri), ma anche simulare delle realtà diverse da quella già scritta nel Codice. In ognuna delle milioni di milioni di realtà possibili, un singolo evento poteva avere probabilità molto diverse di accadere. Per esempio, nella nostra realtà la morte di Desmond in data 21 dicembre 2012 alle ore 00:07 aveva una probabilità di 2:1, mentre in un'altra realtà dalle condizioni diverse poteva avere una probabilità di 50:1, e così via.


Andiamo ora al nodo temporale, che rappresenta il processo di autocorrezione del tempo stesso. Essendo una sorta di storia già scritta, potremmo immaginare il Codice come una sorta di linea continua ed infinita, dalla quale poi, al variare delle condizioni, si diramano tutti i futuri possibili in cui ogni singolo evento ha una probabilità diversa di accadere. Un nodo temporale è allora un punto del Codice in cui tutti i futuri possibili convergono verso una sola, ineluttabile realtà; in altre parole è un singolo evento della storia che almeno teoricamente non può essere evitato in nessuna delle possibili realtà esistenti. Qualunque sia il futuro trovato mediante i Calcoli, quell'evento avverrà sempre. A questo proposito proposito possiamo riportare un estratto del segmento 4 de La Verità Empirica:


"La continuità lineare è una simulazione che concede variazioni. Nella continuità lineare, ci sono snodi. Strozzature. Momenti in cui gli algoritmi spingono il flusso ad incanalare ogni possibile e diverso momento verso un'unica realtà assoluta. [...] Il prossimo snodo esige la fine del mondo."

Il modo in cui il Codice si autocorregge mediante i nodi temporali è simile, non uguale, al sistema di cicli adottato da Poseidone per il regno di Atlantide.

La fine del mondo, come detto da Desmond, si ripete ciclicamente, e nonostante Layla abbia sventato quella dell'agosto 2020, un altro nodo temporale è già in corso, e una nuova catastrofe è incombente. Possiamo spiegare ciò anche mediante un altro banale esempio, che è una approssimazione dell'idea del nodo temporale in realtà; ciò di cui parleremo non è propriamente un nodo temporale, ma può essere utile per comprenderlo meglio. Esplorando le simulazioni di Atlantide create da Aletheia, la misthios Kassandra di Sparta scoprì che la città fosse sottoposta ad un sistema di cicli: a intervalli regolari di 7 anni il Dikastes Basileus Poseidone avrebbe dovuto giudicare il suo regno; se non fosse stato perfetto allora avrebbe dovuto distruggerlo e ricostruire tutto quanto da zero. Dunque ogni 7 anni il potente Isu era chiamato ad una scelta non opinabile, ovvero il giudizio di Atlantide. Ribadiamo che almeno concettualmente il nodo temporale è simile al sistema di cicli, ma non è la stessa cosa. Quanto espresso era solo a titolo esemplificativo.


Allora come è possibile risolvere questo nodo temporale? Prima ancora di rispondere a questa domanda dovremmo chiederci a cosa è dovuta la sua esistenza: perché il tempo sta cercando di autocorreggersi e quale errore vuole eliminare? A questo quesito esistono due opzioni: potrebbe trattarsi di un qualcosa completamente inedito e slegato da tutto ciò che è stato detto in precedenza, o al contrario, la risposta potrebbe essere già stata fornita, seppur molto velatamente, dalla lore pregressa. Dal momento che la prima possibilità aprirebbe a scenari infiniti e indecifrabili, riteniamo più opportuno esplorare la seconda, individuando nella lore precedente la causa di questo nodo temporale. Ed esiste un monologo in particolare che potrebbe darci la risposta:


"Decenni fa, un gruppo di persone si riunì per confermare una teoria che secondo loro avrebbe potuto controllare l'universo. Sosteneva che il mondo era composto in parti uguali da ordine e disordine. Ma qualcuno scelse volontariamente il perfido abbraccio del caos. [...] Ma questo squilibrio ha un prezzo da pagare, poiché senza il caos regna l'ordine supremo, che limita la libertà e il progresso. [...] Dobbiamo rimediare ai danni che abbiamo causato. Usa il Bastone. Ripara la frattura."

Queste parole vennero pronunciate da Pitagora di Samo a sua figlia Kassandra, le cui azioni contro la Setta di Cosmos lasciarono campo libero all'Ordine degli Antichi per potersi espandere liberamente in Grecia attraverso la loro filiale persiana; arrestando il caos diffuso dalla Setta tra le póleis greche, la celebre Ombra dell'aquila agevolò il fiorire dell'ordine nella sua terra natale. Come ben sappiamo l'Ordine degli Antichi decadde in maniera definitiva nel IX secolo, e dalle sue ceneri il re sassone Ælfred il Grande costruì il nuovo Ordine dei Templari; ci è inoltre noto che la conseguenza dell'esistenza degli Antichi fu la fondazione della Confraternita degli Occulti per mano di Bayek di Siwa e Amunet. Tale gruppo di sicari si ribattezzò come Assassini nell'XI secolo.

L'errore che il Codice tenta di correggere mediante il nodo temporale potrebbe essere la guerra tra caos e ordine, così da ristabilire l'equilibrio universale.

La dottrina ermetica espressa da Pitagora nel suddetto monologo, indica le due fazioni come le rispettive incarnazioni di ordine e caos, parti fondamentali dell'universo che in origine erano tra loro in equilibrio. Tale equilibrio si ruppe nel momento in cui gli uomini vennero a contatto con la tecnologia Isu, instaurando una filosofia di ordine e regole alla quale l'universo dovette per forza contrapporre un ideale di libero arbitrio, nel tentativo di ripristinare il suo equilibrio. Caos contro ordine. Senza la tecnologia Isu non sarebbero mai nati gli Antichi. Senza gli Antichi, non ci sarebbe mai stato l'avvento degli Occulti, tantomeno quello degli Assassini. E infine, senza la distruzione degli Antichi non sarebbero mai nati i Templari. Per dirla in altre parole: la frattura universale descritta dagli ermetici fu causata dalla tecnologia Isu ancora esistente nel mondo costruito dagli umani a seguito della Catastrofe di Toba.


Ed ecco che arriviamo al punto: questa frattura universale potrebbe essere l'errore che il Codice sta cercando di correggere mediante il nodo temporale; il ripetersi continuo della catastrofe potrebbe essere finalizzato alla distruzione di tutta la tecnologia e di tutta l'eredità degli Isu rimanente sul pianeta, che ribadiamo essere la causa all'origine del conflitto tra Assassini e Templari. Lo stesso Basim Ibn Ishaq, reincarnazione di Loki, descrisse la Terra dell'epoca Isu come un super organismo vivente fortemente interconnesso da un rete di templi e manufatti estremamente potenti:


"Ai nostri tempi il mondo era connesso in questo modo, una specie di super organismo tecnologico. Il Bastone che possiedi, i templi che hai visitato. Essi sono un tutt'uno."

Dalle ultime parole di Kassandra possiamo intuire che la correzione del nodo possa avvenire solamente tramite la distruzione di tutta l'eredità degli Isu.

E se lo scopo ultimo di Adamo ed Eva, o più precisamente dei due nuovi Interpreti dei Calcoli, Desmond e Layla, fosse proprio quello di salvare definitivamente il mondo mediante la totale distruzione dell'eredità Isu sul pianeta? Abbiamo motivo di ritenerlo molto probabile, anche se ciò implicherebbe l'inevitabile morte di molti nostri protagonisti, giacché eradicare il lascito degli Isu per intero significherebbe anche sterminare tutti coloro che portano alte concentrazioni del loro DNA: il giovane figlio di Desmond, Elijah, e lo stesso Basim ora approdato nei tempi moderni, dovrebbero incontrare la morte. Tuttavia è anche vero che senza alcuna eredità degli Isu, i Templari non avrebbero più nessun mezzo di controllo che garantisca loro un dominio assolutistico su ogni essere umano vivente sul pianeta, e di conseguenza, non essendoci più una minaccia che possa minare globalmente il libero arbitrio, anche gli Assassini non avrebbero più significato di esistere.


Il fatto che Desmond e Layla analizzeranno più punti della storia ed i possibili futuri che da essi si sarebbero potuti diramare in condizioni diverse. avvalora ulteriormente questa ipotesi: potrebbero tornare al momento in cui il il faraone Smenkhara trovò le rovine di Eeyo Sekedo Aat, impedendo la nascita degli Antichi, per esempio. In ultimo la distruzione del lascito Isu è stata suggerita come soluzione già dalla stessa Kassandra:


"Quando avrai finito... devi distruggerlo. Distruggili... tutti quanti."

Se Desmond non avesse salvato il mondo nel 2012, esso sarebbe crollato in una distopia generata dai suoi insegnamenti; il nodo temporale non si sarebbe risolto.

Tuttavia è inevitabile individuare anche alcune antitesi per questa nostra ipotesi. In primis il fatto che l'umano medio possegga dentro sé una percentuale di DNA antico nell'ordine del decimillesimo; pertanto possiamo concludere che l'eradicazione assoluta dell'eredità genetica Isu comporterebbe anche l'estinzione completa del genere umano. Oltretutto, se il 21 dicembre 2012 Desmond avesse lasciato che il mondo subisse la catastrofe, ponendosi come guida degli umani superstiti, sarebbe successivamente stato venerato come una divinità. Secondo i Calcoli di Giunone i suoi insegnamenti sarebbero stati in seguito distorti e usati per generare una distopia basata sul massacro e il genocidio. Il nodo non si sarebbe risolto.


Un argomento molto complicato quello nel nodo temporale, dagli scenari improbabili e dalle risoluzioni ancora più nebbiose ed incerte. Confidiamo tuttavia che le analisi proposte in merito al tema siano state chiare e valide per quanto fosse possibile. Sapendo che "ciò che era, sarà ancora" giusto per citare Giunone, chiudiamo qui questo articolo. Skål!

Comments


Assassin's Creed è un marchio registrato di Ubisoft Entertainment.

Tutti diritti riservati. Questo sito è sviluppato da fan e non è in alcun modo una creazione Ubisoft.

Tutti i contenuti in esso riprodotti e i diritti su di essi appartengono a Ubisoft.

Il Salotto degli Assassini 2011-2021

IL SALOTTO DEGLI ASSASSINI

  • Instagram Square
  • twitch
  • Youtube Square
  • Facebook Square
bottom of page